domenica 16 maggio 2010

Il migliore e il peggiore

Movimentiamo un po' questo mortotio di blog.
Vi chiedo di indicare il miglio e il peggiore tra i libri letti per la scuola e di motivare la vostra scelta.
Vi basterà scrivere un commento a questo post e poi seguire questo formato:

Il migliore: [titolo libro]

Motivazione: [con parole vostre ma cercando di formulare un giudizio che tenga conto degli aspetti
più significativi che vi hanno condotto a questa scelta. Evitare: mi è piaciuto di più e simili].

Il peggiore: [titolo libro]

Motivazione: ...

Attendo i vostri pareri

10 commenti:

  1. Il migliore: Il Barone Rampante
    A dir la verità, è difficile spiegare oggettivamente perché preferisco questo libro agli altri. Ad esempio, potrei metterlo a pari merito con Lessico Famigliare, poiché le giustificazione per l'uno sono identiche a quelle per l'altro. Eppure Italo Calvino è riuscito a creare uno storia avvincente, oltre che ben scritta, e non riesco a non stimare enormemente la sua capacità di trasformare grandi e complicati ragionamenti, come profonde riflessioni, in storie piuttosto semplici. Ecco: il Barone Rampante mi ha affascinato.

    Il peggiore: Terra
    Ovviamente, è presuntuoso da parte mia giudicare un'opera di Benni, ma se devo fare una scelta..
    Stefano Benni, fra gli autori presi in considerazione, è forse il meno importante ed esperto, e il romanzo letto non mi ha poi convinto molto. Ad esempio, mi sono dovuta costringere a leggere un capitolo ogni sera e non mi ha divertito, se non proprio in alcune parti. L'illogicità della trama mi ha dato, inoltre, più volte fastidio e i giochi di parole alla lunga mi hanno stancato. Per concludere, non ho apprezzato che l'inizio della storia durasse due terzi del libro, la fine la restante parte e lo svolgimento fosse quasi inesistente. Assomiglia ad una pizza mal stesa.

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  2. Il migliore: Il giovane Holden
    E' un romanzo degli anni Cinquanta ma l'ho trovato più che mai attuale e coinvolgente.Ha soddisfatto pienamente "il mio gusto letterario" del momento che sto vivendo. Un momento di crescita, vulnerabilità e riflessione. Mi piace tantissimo leggere e questo è un libro che non scorderò.
    In genere di alcune letture mi rimane impressa qualche frase e del Giovane Holden ricordo: quelli che mi lasciano senza fiato sono i libri che quando li hai finiti.....vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.


    Il peggiore: Lessico famigliare
    Con questo non voglio dire che sia un pessimo libro, semplicemente forse in questo periodo preferisco altri generi. L'anno scorso ho letto parecchi libri su questo argomento e probabilmente per questo non mi ha coinvolto molto. L'ho trovato ripetitivo e noioso, spesso dovevo rileggere alcune parti.

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  3. premetto che mi sono piaciuti tutti i libri che abbiamo letto e che nessuno ha rappresentato un peso, in quanto io adoro leggere e se non fosse stato un "compito" da settembre ad oggi avrei letto poco o niente..
    non riesco proprio a dire di aver preferito un libro ad un altro o che uno sia stato peggiore...è obbligatorio dare un giudizio? altrimenti mi asterrei..

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  4. il migliore: il giovane Holden
    per me c'è stato un buon ballottaggio con Terra, ma alla fine mi ha colpito il libro di Salinger perchè è un libro molto interessante e soprattutto logico. Terra è un pò "disordinato", mi ha convinto la storia, molto meno la struttura. Salinger mi ha davvero colpito per il suo modo assolutamente unico di esporre tutti i pensieri e le emozioni di un ragazzo che ha più o meno la nostra età.

    Il peggiore: la Tregua.
    aiuto!!! che libro complesso. Sinceramente credo di non aver capito quasi nulla di quel libro. Troppo complicato, quasi quasi smettevo di leggerlo. Non è un libro maligno, anzi, Levi lo ha scritto bene da buon autore classico, ma è un libro troppo lontano dal mio interesse. Ho davvero fatto fatica a leggerlo, e quando l'ho finito è stata una liberazione.

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  5. il migliore: terra
    io non amo i racconti fantastici, ma in questo racconto composto da vari episodi mi ha colpito molto. mi ha colpito soprattutto il riuscire a collegare tutti questi episodi ad un solo avvenimento.
    il peggiore: la tregua
    il libro non mi è piaciuto non perchè è complicato da leggere, ma perchè (secondo me)è una continua ripetizione che vuole costringere il lettore a guardare il passato per non commettere gli stessi errori che ha commesso 70 anni fa il nazismo. io sono molto informato sulla storia del 900 e leggendo libri e avendo avuto l'opportunità di ricevere informazioni sull'argomento, mi sento di dire che il racconto è un pò esagerato. io ho la fortuna di avere uno zio che ha fatto la campagna di russia nel 42 ed è stato catturato dai russi a stalingrado. è rimasto prigioniero in russia 6 anni a volte a -40 gradi, mi ha raccontato che come vivevano i prigionieri vivevano anche i soldati e che dopo poco ci si abituava. come lui migliaia di persone hanno vissuto in condizioni disumane! l'autore sottolinea particolarmente le sue condizioni e quelle dei suoi compagni, senza però considerare il vero motivo di quelle condizioni: il razzismo. sembra che parli solo per se stesso. io ammiro le opere letterarie di Levi, ma l'esagerazione ha un limite. mi scusi per la mia esposizione che non sarà delle migliori, ma spero che ci capisca almeno qualcosa!

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  6. Il migliore: “Il barone rampante”
    Personalmente ho trovato il romanzo “Il barone rampante” di Italo Calvino non solo avvincente ma altamente utilizzabile come spunto di riflessione. Il finale, poi, mi ha lasciato completamente senza fiato. Sorprendente l’immagine di Cosimo, agonizzante, che pur di tener fede alla promessa di non scendere mai dagli alberi, si aggrappa con le sue ultime forze alla coda della mongolfiera e scompare tra le nuvole.
    “Cosimo Piovasco di Rondò- visse sugli alberi- amò sempre la terra- salì in cielo”. Ritengo che questa frase sia l’anima del libro. Un libro che inonda di pensieri le menti delle persone che scorrono con lo sguardo ogni singola parola all’interno del testo. Un libro che va al di là di ogni criterio di valutazione. In altre parole: un romanzo perfetto.

    Il peggiore: “Terra”
    Voglio sottolineare il fatto che sicuramente le mie valutazioni riguardo questo romanzo di Benni non sono attendibili, in quanto sono quelle di una lettrice ancora troppo inesperta per valutare opere redatte da scrittori di importanza più o meno rilevante.
    Posso ipotizzare che il romanzo non mi abbia proprio entusiasmato per il fatto che non provo molto interesse per il genere fantascientifico. Non riesco completamente ad immedesimarmi nei protagonisti del libro e forse, in questo modo, non riesco nemmeno a cogliere il vero messaggio dell’autore. Un’altra caratteristica che non mi ha convinto è stato il linguaggio. A volte, infatti, ho trovato quest’ultimo troppo scurrile ed inadatto ad un pubblico di giovani lettori.
    Forse uno degli aspetti che mi ha comunque interessato nel libro, è stata la presenza di alcuni piccoli racconti che si interponevano alla vicenda e che, come nelle favole, avevano al loro interno degli insegnamenti.

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  7. per me il migliore è indubbiamente stato "Lo strano caso del dottor Jekill e del signor Hyde". Mi è piaciuta molto la storia e la maniera in cui è stata descritta, lo ho trovato in generale molto avvincent.
    Invece il libro che mi è piaciuto meno è stato "Lessico familiare"; infatti, la storia e la maniera in cui è stata scritta, non è stata capace di prendermi e interessarmi.

    Dopo Jekill e Hyde, inordine di classifica, io colloco: Il barone rampante, Terra, Il giovane Holden e la tregua.

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  8. Bravi (quelli che hanno commentato). Giudizi ben motivati e solidi (per lo più).
    Per Elisa: sul fatto che "Terra" sia scurrile, sono d'accordo con te, ma ti do un consiglio: non frequentare per nessuna ragione gli esseri umani di questo pianeta.
    Per Ginevra: sforzati e produci qualcosa di meglio!
    Per chi ancora non ha scritto: e allora?
    Fatemi un regalo di fine anno: se non avete internet o non lo sapete usare, andate da una amico, vi fate aiutare ad entrare nel blog e poi postate il vostro commento. Non fate i pigri o mi arrabbio.

    Il professore

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  9. Sicuramente dottor Jekill e mr Hyde,ho sempre avuto un debole per racconti horror e misteriosi e questo libro mi è piaciuto molto.

    lessico famigliare,non dico che sia bruttissimo ma non mi ha coinvolto partcolarmente inoltre in più di un occasione mi sono addormentato mentre lo leggevo(anche di pomeriggio e mattino).

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  10. Il libro che ho preferito è stato "Il giovane Holden" di Salinger. Mi ha davvero colpita e mi ricordo a memoria alcuni paragrafi. Questo è un fatto relativo perchè solitamente se leggo un libro è facile che mi ricordi bene alcune espressioni o frasi. Tuttavia questa volta mi sono ritrovata più volte a sottolineare sul libro per poi andare a rivedere.
    Trovo che sia una lettura adatta a tutti, sempre attuale e coinvolgente. E' anche molto curioso scoprire perchè il titolo originale fosse "The Catcher in the Rye".
    Conclusione: Il giovane Holden "mi ha mandato in sollucchero".

    Per quanto riguarda il libro peggiore direi "La tregua" di Levi, pur apprezzando molto alcuni capitoli o dialoghi, come quello in latino con il sacerdote (anche se molto breve). Mi ha fatto sentire molto ignorante, credo che lo riprenderò quando sarò più matura (come anche per quanto riguarda "Terra" di Benni).

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